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Cosa mettere sull’herpes per farlo passare in fretta?

Un’eruzione di piccole bolle, di vescicole dolorose o di lesioni sulle mucose e sulla pelle. 

Tutti abbiamo avuto a che fare, prima o poi, con i fastidi dell’herpes, un’infezione di tipo virale, provocata da un virus (Herpes Zoster) che rimane latente nel nostro organismo, fino al momento in cui le difese immunitarie si indeboliscono per cause esterne, una su tutte lo stress. 

Ma esistono dei rimedi naturali per contrastare l’herpes? 

Vediamo cosa mettere sull’herpes almeno per farlo passare in fretta.

Cosa mettere sull’herpes per farlo passare in fretta

Una volta comparso, a causa di diversi fattori, l’herpes tende a scomparire da solo in un lasso di tempo di poco superiore a una settimana. 

Trattandosi di un inestetismo molto evidente, soprattutto quando compare sulle labbra, è possibile velocizzare il processo di guarigione dall’herpes utilizzando delle alternative naturali con un discreto successo. Proviamo a passarle brevemente in rassegna.

Aceto di mele – Se vogliamo limitare il ciclo dell’herpes a una paio di giorni, possiamo provare l’aceto di mele, con cui imbeveremo un batuffolo di cotone. Sarà sufficiente strofinarlo sulle vescicole dolorose sulle labbra. Questo rimedio non è consigliabile a chi presenta una forte sensibilità cutanea.

Melissa – Questa pianta, per via delle sue proprietà calmanti, è ottima per contrastare l’herpes nelle sue manifestazioni sintomatiche, ma può agire anche sulle cause scatenanti.

Nel primo caso, è sufficiente utilizzare una garza imbevuta di un infuso alla melissa con cui strofineremo le parti interessate dall’herpes. 

Per agire sulle cause, invece, è bene assumere regolarmente delle tisane a base di melissa.

Echinacea – L’echinacea è una pianta molto efficace contri i fastidi dell’herpes labiale, grazie alla sua potente azione antinfiammatoria. Sarà sufficiente reperire delle pomate o della tintura madre a base di echinacea.

Propoli, liquirizia e pompelmo possono alleviare l’herpes

Propoli – Il propoli è una sostanza resinosa elaborata dalle api, ma di origine vegetale. Gli insetti la raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante, ma viene poi processata con l’aggiunta di cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo. 

Ricco di bioflavonoidi, il propoli è un disinfettante fuori dal comune e, in genere, lo si utilizza sotto forma di gocce.

Radice di liquirizia – L’estratto di radice di liquirizia è in grado di contrastare sul nascere le  manifestazioni dell’herpes, grazie alle sue proprietà antifungine e antivirali. 

Si può trovare in commercio sotto forma di compresse.

Semi di pompelmo – Anche i semi di pompelmo si trovano in commercio sotto forma di gocce o di estratto secco. Questi sono molto utili nel velocizzare il processo di guarigione dall’herpes, grazie alle loro proprietà antimicotiche, antisettiche e antivirali. 

Succo di limone – L’acidità del limone può velocizzare la guarigione, ma bisogna fare attenzione ad applicarlo. Limitiamoci a poche gocce su una garza con cui tamponare delicatamente le ferite. Per chi ha un’eccessiva sensibilità della cute, il limone non è consigliabile.

Bardana – Infine, la bardana, una delle piante più utilizzate per curare i problemi epidermici. La bardana, dopo un processo di essiccazione, viene impiegata per realizzare degli impacchi che andranno messi direttamente a contatto sulle ferite. 

Ma si possono anche preparare degli ottimi infusi con questa pianta.

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