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Dove vendere vestiti usati online?

Se abbiamo terminato il cambio di stagione, sicuramente ci saremo imbattuti in una significativa quantità di vestiti che non usiamo più per diverse motivazioni. Continuare a conservarli non ha alcun senso e i mercatini dell’usato non rendono mai quanto si vorrebbe. 

Se proprio non abbiamo intenzione di buttarli via, possiamo pensare di donare loro una nuova vita, puntando sull’online. Ma allora dove vendere vestiti usati online? Vediamo i migliori shop.

Dove vendere i nostri vestiti usati? Shopify, Vestiaire Collective, TheRealReal e Zalando

Quali sono allora i migliori siti e le app dove vendere vestiti usati online? 

Passiamoli rapidamente in rassegna.

Il primo digital store dove vendere vestiti usati online è Shopify. Qui è possibile aprire un proprio negozio online e controllare ogni aspetto dell’attività, senza vincoli. Grazie alla partnership con Facebook e Instagram, Shopify è in grado di sfruttare ogni potenzialità del social commerce.

Vestiaire Collective, oggi molto pubblicizzato, è un sito online per vendere vestiti usati griffati. Come funziona? Con oltre 15 milioni di acquirenti, Vestiaire Collective richiede prima l’invio dei vostri vestiti per esaminarli e valutarli. Il sito li metterà in vendita per vostro conto, trattenendo una commissione del 12%.

The RealReal rappresenta un altro sito dove vendere vestiti usati griffati. Il funzionamento è analogo a quello di Vestiaire Collective. Gli utenti qui possono ricevere fino al 70% del prezzo di vendita del proprio articolo.

In questo elenco c’è anche Zalando, celebre sito di abbigliamento, scarpe e fashion europeo con oltre 46 milioni di utenti in 23 paesi. Qui vendere vestiti usati si rivela un’operazione complessa, in quanto viene sempre richiesta l’approvazione da parte di questa esigente piattaforma. 

Vendere vestiti usati con le app: Vinted, Depop, eBay e Etsy

Passiamo alle app più gettonate. Vinted è una app focalizzata esclusivamente nella vendita di vestiti usati molto pubblicizzata in TV. Vendere i vostri vestiti usati su Vinted è facile e vantaggioso in quanto la vendita è diretta e non ci sono costi accessori. Basterà fotografare i capi d’abbigliamento, inserire i tag giusti e decidere il prezzo. La contrattazione avviene online con i potenziali acquirenti.

Lo stesso funzionamento di Vinted viene adottato dalla app Depop.

Un grande bacino di utenti è prerogativa di eBay, uno dei colossi del marketplace online che può vantare circa 170 milioni di utenti registrati in tutto il mondo. Questo comporta un’alta concorrenza e dei costi di servizio non proprio irrisori. La commissione di vendita si attesta sull’11%, il costo di inserzione è di 0,35€ e, per aprire un proprio store, la tariffa mensile parte da 19,50€ al mese.

E se abbiamo dei vestiti usati fatti a mano? La soluzione potrebbe essere quella di venderli su Etsy, sito numero uno nel mondo per oggetti artigianali e fai-da-te.

Vendere vestiti usati su Etsy ha un costo di inserzione di 0,20 $ e una commissione del 5% sul prezzo di vendita di ogni articolo. 
Tutte queste piattaforme, oltre a consentire un piccolo guadagno personale, instillano soprattutto negli utenti più giovani dei comportamenti che hanno alla base buone pratiche come il riuso, il riciclo e un minor impatto ambientale.

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